5 Tips per aumentare fatturato e iscritti del tuo club sportivo

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5 Tips per aumentare fatturato e iscritti del tuo club sportivo

 

Che cos’è un’analisi dei competitor?

 

L’analisi dei competitor è il processo di identificazione dei punti di forza e di debolezza dei tuoi rivali. In un’analisi dei competitor si analizzano le azioni di marketing, i prezzi, i canali di promozione, la quota di mercato e altri dettagli per conoscere meglio le strategie di marketing di ciascun concorrente. 

 

Analizzare la tua concorrenza ti aiuta a:

 

  • capire il tuo settore e il panorama competitivo;
  • definire la tua proposta di valore unica;
  • ricavare dei parametri di riferimento per valutare i tuoi progressi;
  • identificare le strategie di successo dei rivali; 
  • affinare la tua strategia di marketing per mantenere un vantaggio competitivo.
  • Potrai quindi utilizzare i risultati ottenuti dalla tua analisi competitiva per creare dei benchmark, valutare la tua attuale strategia di marketing e persino svilupparne una nuova.

 

Come fare un’analisi dei competitor (modello incluso)

Di seguito, abbiamo suddiviso l’analisi dei concorrenti in quattro fasi fondamentali: 

 

Creare una lista di competitor

  • Elaborare i profili dei competitor
  • Identificare i prodotti, i prezzi, il posizionamento e le strategie promozionali dei competitor
  • Individuare le migliori pratiche e creare un piano d’azione

Suggerimento: Prima di iniziare, assicurati di sapere come registrare tutti i dati che la tua analisi porterà alla luce. Abbiamo creato un modello facile da usare che potrai utilizzare per seguire ogni fase del nostro flusso di lavoro di ricerca sulla concorrenza.

 

Passo 1: Creare una lista di competitor

Se non hai mai fatto un’analisi dei competitor prima d’ora, il primo passo è creare una lista di tutti i principali attori della tua nicchia. Questo elenco ti dice con chi potresti competere per attirare l’attenzione del tuo pubblico e ti dà un’idea su chi concentrarti nel corso della tua analisi della concorrenza.

 

Puoi iniziare facendo un brainstorming su una lista di concorrenti di cui sei a conoscenza. Probabilmente si tratta di aziende della tua nicchia e della tua città che offrono i tuoi stessi prodotti o servizi. Per avere una visione di insieme dei tuoi concorrenti, puoi provare a costruire la tua lista con lo strumento Market Explorer. Per prima cosa, seleziona “Trova competitor” e inserisci il tuo dominio. In questo modo verrà generata automaticamente una lista dei principali operatori del tuo settore. Se conosci già i tuoi concorrenti, puoi invece scegliere “Crea elenco” e inserirli manualmente. Il widget Quadrante della Crescita ti mostra con chi sei in competizione online nel report Panoramica. Inoltre, potrai vedere le posizioni di mercato relative di ogni concorrente, le dimensioni dell’audience e il tasso di crescita.

 

Il Quadrante della Crescita ordina te e i tuoi concorrenti in quattro categorie fondamentali: 

 

  • Operatori di nicchia – aziende nuove o piccole con un’audience ridotta e un tasso di crescita lento;
  • Operatori rivoluzionari – aziende emergenti con un pubblico relativamente più piccolo ma che cresce rapidamente;
  • Leader – aziende con un grande pubblico e un rapido tasso di crescita;
  • Operatori affermati – aziende con un pubblico ampio e consolidato.
  • Prendi nota della posizione di ciascun concorrente, della sua audience e della crescita del suo traffico, e confronta questi valori con quelli della tua attività.

 

Quali operatori occupano il tuo stesso quadrante? Quali ti preoccupano di più?

 

Una volta identificati i tuoi principali concorrenti, il passo successivo consiste nell’analizzare la loro presenza online nella ricerca organica, a pagamento e locale che approfondiremo in seguito!

 

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Come creare la giusta UVP: significato, template ed esempi

La UVP, Unique Value Proposition o Proposta Unica di Valore, rappresenta la definizione dei vantaggi che il prodotto o servizio oggetto dell’impresa offre ai propri clienti per soddisfare i loro bisogni e risolvere i loro problemi. Avere una chiara visione di cos’è la Unique Value Proposition e di come crearla permetterà all’azienda di rappresentare al meglio gli elementi chiave del prodotto offerto che la differenziano dai competitor. In questo articolo ti spiegheremo cos’è la UVP ed il suo significato, con template utili alla sua definizione ed esempi di successo di grandi aziende.


Cos’è la UVP (unique value proposition)?

Cosa significa UVP? La Unique Value Proposition è un messaggio chiaro e coeso che racchiude gli elementi di unicità dell’azienda, spiega chi è e perché un cliente dovrebbe sceglierla, evidenziando la sua proposta di valore, ovvero ciò che la differenzia dai competitor e la rende migliore di loro.

 

La Unique Value Proposition è un elemento fondamentale per un business, in quanto rappresenta l’idea che il segmento target, o buyer persona, ha dell’azienda: viene infatti associata alla brand identity e deve essere utilizzata nella comunicazione e nelle strategie di marketing. Necessita, pertanto, di un grande lavoro di definizione e costruzione da parte dei co-founder di una startup o impresa, che devono modellarla sul segmento target a cui vogliono rivolgersi.

 

La Unique Value Proposition, infatti, è un elemento in più che risponde alle domande del target, e come tale deve spiegare quali sono i vantaggi di cui l’utente può beneficiare scegliendo quel brand rispetto ad altri: deve essere pertanto definita dopo attente analisi volte a conoscere i propri clienti ed il mercato, per le quali ci si può servire di strumenti come il Value Proposition Canvas.

 

Nel prossimo paragrafo vedremo in dettaglio la definizione di UVP ed il suo significato, prima di procedere con il delineare come crearne una efficace.

 

Unique Value Proposition (UVP): definizione e significato

Per dare una definizione precisa di Unique Value Proposition (UVP) possiamo partire dalla sua traduzione in Italiano: proposta unica di valore. Si evince come il significato di unique value proposition sia quello di un messaggio o una frase che definisca chiaramente:

  • le caratteristiche del prodotto dal punto di vista del cliente;
  • i benefici di cui il cliente potrà godere acquistandolo;
  • cosa lo differenzia e lo rende migliore dei prodotti dei concorrenti.
  • Elementi della UVP

Quali sono dunque gli elementi imprescindibili che dovrebbe contenere una UVP? Come visto, la unique value proposition rappresenta l’insieme delle motivazioni che spinge il cliente ad acquistare il prodotto o servizio della tua startup.

 

Gli elementi principali di un’ottima UVP devono dunque essere:

 

  • L’esaltazione dei benefici che il potenziale cliente avrebbe acquistando il tuo prodotto;
  • L’unicità delle caratteristiche e dei benefici della tua offerta;
  • I valori che rappresentano la tua azienda e che vuoi comunicare ai tuoi clienti;
  • Un’ottima comunicazione che faccia percepire ai potenziali clienti i valori dell’azienda e i benefici derivanti dall’acquisto del prodotto.
  • Team della startup a lavoro per definire le caratteristiche della unique value proposition
  • Come creare una unique value proposition
  • La definizione della UVP è dunque un’attività fondamentale per una startup o azienda, per comunicare al proprio segmento di clienti perché dovrebbero sceglierla. Per creare una Unique Value Proposition di successo è dunque essenziale conoscere i propri clienti ed i loro problemi e bisogni, ed avere ben chiaro il quadro del mercato di riferimento: solo dopo si potrà procedere col definire la propria UVP.

 

Ne vien da sé che la creazione della UVP debba dunque essere preceduta da delle analisi informate (come l’analisi dei competitor) e survey ed interviste da sottoporre alla clientela. Solo successivamente alla raccolta di tali informazioni si può stilare la proposta di valore unica. Ricorda che affinché la UVP sia quanto più efficace possibile, questa deve essere:

 

  • Chiara e di facile comprensione;
  • Credibile;
  • Pertinente;
  • Sartoriale sul cliente;
  • Concreta;
  • Breve;
  • Unica.


Deve inoltre:

 

provare che l’azienda è migliore rispetto ai competitor, comunicare cosa la differenza da questi;

dichiarare chiaramente che il prodotto o servizio è la migliore soluzione al problema della clientela; Incarnare la mission dell’azienda.


Ribadiamo dunque gli step fondamentali per creare la UVP di un’azienda o brand:

  • Identificazione del cliente target;
  • Benefici e vantaggi che differenziano il tuo prodotto;
  • Studio della concorrenza;
  • Tienere a mente qual è la tua mission e concentrati su di essa.

Le comunità online di oggi (o community) sono un modo per le aziende di entrare a far parte di questa equazione, dando ai consumatori lo stesso senso di appartenenza. Indipendentemente dal fatto che ogni azienda debba creare un sito web e costruirsi una presenza sui social media, queste piattaforme possono anche essere usate come un luogo di incontro per le persone interessate al loro brand.

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Cos’è una community online?

Una comunità online è un gruppo di persone che hanno un interesse o uno scopo comune e che interagiscono tra loro attraverso una piattaforma online. Far parte di una comunità online, fa sentire molte persone come se stessero incontrando un gruppo di amici, colleghi o persino familiari.

Vantaggi di una comunità online

Ecco alcuni dei vantaggi dell’avere una comunità online per il tuo business:

  • Costruisce fiducia e credibilità: pensa alle persone di cui ti fidi, di solito si tratta di membri della tua famiglia, di migliori amici e di colleghi di lunga data. Questo perché ti ascoltano, capiscono chi sei e sono onesti e trasparenti con te. Queste stesse caratteristiche di fiducia e ascolto reciproci sono alla base di una community online. Con la giusta piattaforma, un’azienda può ottenere alti livelli di fiducia dai propri consumatori, conoscendo i loro bisogni e agendo per soddisfarli

 

  • Aumenta l’interazione: per incoraggiare l’interazione dei propri utenti, un brand deve essere in grado di connettersi con il suo pubblico a livello emotivo. Questo avviene facilmente quando le aziende riescono a identificare e imparare il più possibile sul loro pubblico di riferimento attraverso spazi di conversazione come le comunità online

 

  • Focus group gratuito: puoi condurre ricerche di mercato attraverso la tua comunità online e raccogliere feedback dai tuoi membri. Con questa linea diretta di comunicazione, puoi porre domande specifiche alla tua community e chiedere l’opinione dei suoi membri,le loro preferenze o idee su qualsiasi argomento di interesse. Usando i sondaggi e i forum di discussione, sarai in grado di condurre una ricerca qualitativa su più partecipanti contemporaneamente

 

  • Ritorno sull’investimento: le comunità online possono portare a un ROI, o ritorno sull’investimento, più alto. Uno studio condotto dall’Università del Michigan mostra che i clienti sono più propensi a spendere di più dopo essersi uniti alla comunità online di un’azienda. Diamo un’occhiata a un esempio recente: Wix ha analizzato alcuni siti web e ha scoperto che i siti con una community online hanno in media 2 volte più traffico di quelli senza. Inoltre, i siti web con una comunità online possono guadagnare 3 volte più entrate. Una comunità online sponsorizzata dall’azienda è un ottimo strumento per aumentare le entrate

 

  • Riduzione dei costi di supporto: avere una comunità online può aiutare a diminuire il volume dei ticket di supporto. Questo perché i clienti possono trovare le informazioni che stanno cercando in una comunità online e ottenere risposte alle loro domande più velocemente

 

  • Consapevolezza del brand: grazie ai legami di fiducia e di prossimità che si creano in una community, i suoi membri saranno inclini a spargere la voce su un brand che sostengono con tutto il cuore e di cui si fidano. Il marketing del passaparola e le raccomandazioni personali dei clienti sono estremamente efficaci quando si tratta di migliorare le vendite

 

Come si costrusice dunque una community online?

 

01. Trova una nicchia

Tutte le comunità online di successo hanno una cosa in comune: si occupano di una nicchia particolare. Questo permette di mostrare competenza nella propria area di expertise e di fornire contenuti di valore ai propri membri.

Per trovare la tua nicchia, pensa al tuo pubblico e a quali argomenti sono più rilevanti, utili o coinvolgenti per loro. 

02. Definisci il tuo obiettivo

Senza uno scopo o una visione chiara, la tua comunità non riuscirà a dare ai membri una buona ragione per unirsi. Le persone hanno bisogno di sapere a cosa stanno per partecipare e se otterranno qualcosa in cambio.

La tua comunità online è costruita intorno al tuo marchio, ma chiediti: “Cosa posso offrire alle persone che nessun altro può? Se vendi cosmetici, per esempio, allora il tuo obiettivo potrebbe essere quello di aiutare i membri della tua community a scoprire i consigli migliori per truccarsi come un professionista. In questo modo, non vederai solo un prodotto, ma anche darai ai tuoi clienti l’accesso a dei contenuti utili per loro. 

03. Scegli una struttura

Puoi strutturare la tua comunità online in due modi diversi: creando un forum o un gruppo

I forum sono spazi che ospitano discussioni basate sul contenuto e sono, in genere, più organizzati di un gruppo. Questo perché i post sono divisi in categorie, in modo che gli utenti possano cercare per argomento. 

I gruppi possono essere più personali dei forum. Oltre a scrivere post, i membri possono caricare le loro foto e video, rendendo questa forma di comunicazione più ricca in contenuti multimediali. Allo stesso tempo, il contenuto del gruppo sarà estremamente rilevante poiché il feed è organizzato in base ai post più recenti.

04. Crea un profilo tipo dei tuoi membri

I tuoi membri ti aiuteranno ulteriormente a definire la tua comunità online. Questo significa che devi sapere chi stai cercando di raggiungere. Creare un profilo tipo dei tuoi membri ti darà un’idea delle persone che useranno la tua community, in modo da poter creare un’esperienza che sarà preziosa per loro.

Inizia a costruire un profilo tipo facendo domande come: “I tuoi potenziali membri sono donne, uomini o entrambi?” e “Dove si trovano geograficamente?” Non dimenticare che gruppi demografici hanno interessi diversi, per questo molte community online sono variegate. 

05. Crea delle linee guida

La tua community online è parte della tua immagine aziendale. Proprio come qualsiasi risorsa di branding, devi proteggere la tua comunità online usando delle linee guida per mantenere alti la sua qualità e i suoi valori. I membri devono sentirsi sicuri, rispettati e benvenuti in ogni momento. Con questo in mente, vorrai scrivere una serie di regole che definiscano linguaggio e comportamento appropriati e quelli inappropriati, e quello che succede ai membri che non li rispettano.

06. Imposta la gestione

Perchè la tua community online sia vivace, è necessario organizzarne la gestione dietro le quinte. Come forse già sai, lanciare una community online richiede molto lavoro e impegno. Poi con il tempo, i tuoi membri acquisiranno fiducia e si impegneranno di più, creando i loro post e rispondendo alle domande degli altri membri.

Per prima cosa, definisci i ruoli dei moderatori e degli amministratori. Queste persone ti aiuteranno a mantenere l’integrità della tua comunità e a incoraggiare la partecipazione dei membri. Saranno anche responsabili di rispondere ai commenti e di aiutare i nuovi membri a sentirsi benvenuti, in modo che la tua comunità continui a funzionare senza problemi.

Non resta altro che gestire la tua community, attivarla, renderla e farla sentire partecipe, crea una grande famiglia online!

CRM


Uno dei modi per migliorare il ROI della tua azienda, fidelizzare i clienti e aumentare le conversioni in generale è utilizzare una soluzione di gestione delle relazioni con i clienti (
CRM).

Un CRM può gestire una serie di attività, dalla comunicazione con i potenziali clienti, al loro inserimento, all’invio di preventivi, alla raccolta di dati storici e all’analisi del ciclo di vita del cliente. Tutto ciò può aiutare a costruire relazioni migliori con i tuoi clienti e far crescere la tua azienda.

Tenendo presente tutto ciò, abbiamo creato un elenco dei migliori software CRM open source e gratuiti sul mercato.

  1. Bitrix24
  2. Zoho CRM software
  3. Insightly
  4. Freshsales
  5. SuiteCRM
  6. HubSpot CRM
  7. Vtiger
  8. CiviCRM


Cosa valutare quando scegli il miglior CRM gratuito e open source

Per trovare la migliore soluzione CRM open source e gratuita per il tuo club molto dipende dalla funzionalità e dalla flessibilità che ti aspetti. Ogni soluzione gratuita è limitata, quindi spetta a te considerare le funzionalità che potrebbero essere rilevanti per la tua attività, escludere quelle che non lo sono, e selezionare di conseguenza uno strumento.

Detto questo, ecco un elenco dei principali fattori per aiutarti a selezionare la soluzione giusta per te:

  • Facilità d’uso
    La gestione delle relazioni con i clienti è importante quanto la gestione dei tempi. Un buon programma CRM gratuito dovrebbe essere in grado di avere una buona curva di apprendimento, soprattutto se il tuo team utilizza un software CRM per la prima volta. Ciò significa che gli utenti dovrebbero essere in grado di capire rapidamente l’interfaccia e iniziare in pochissimo tempo.
  • Funzionalità e flessibilità
    Un’altra cosa da considerare sono le funzionalità che stai cercando. Alcune aziende, ad esempio, utilizzano 1-2 utenti per gestire le relazioni con i clienti, ma altre potrebbero avere più utenti che lavorano sui diversi aspetti della costruzione delle relazioni con i clienti. Pertanto, per questi ultimi casi, potresti cercare un CRM gratuito che offra un numero illimitato di utenti. Allo stesso modo, controlla altre funzionalità come integrazioni di terze parti, monitoraggio delle vendite, hook web, numero di contatti o contatti consentiti e così via.
  • Rapporti e analisi
    In generale, cerca gli strumenti CRM che offrono analisi approfondite e approfondimenti sulle vendite per la tua azienda. Feedback e report sono importanti per costruire solide relazioni a lungo termine con i tuoi clienti e concludere più affari.
  • Personalizzazione
    Dal momento che stiamo parlando di software CRM open source, non possiamo assolutamente ignorare l’aspetto della personalizzazione. Alcuni CRM gratuiti offrono un’esperienza completamente personalizzata per la tua azienda. Il più delle volte, dovrai pagare per un’ulteriore personalizzazione, ma alcune soluzioni la offrono gratuitamente.

Prezzi facili da capire
L’ultimo fattore da considerare per il tuo CRM gratuito e open source sono i costi di aggiornamento. Se, in qualsiasi momento, vuoi passare dalla versione gratuita alla versione a pagamento, sia che si tratti di rimuovere un limite o di aggiungere nuove funzionalità, ti verrà addebitato un importo fisso. Devi tenerne conto, poiché in futuro potrebbe accadere.

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